La potatura – una nuova stagione
Di norma la potatura dell’olivo viene effettuata tra la fine della stagione invernale e la fioritura, ovvero, generalmente, nel periodo che va da fine febbraio/inizio marzo a maggio. Coloro che abitano nelle regioni settentrionali o in quelle soggette a forti sbalzi di temperatura dovrebbero posticipare gli interventi di potatura per evitare i rischi derivanti da ribassi di temperatura improvvisi o, ancor peggio, gelate tardive.
Attraverso la potatura dell’olivo ci si prefiggono molti obiettivi ovvero:
- rinnovare i rami produttivi
- migliorare la penetrazione di luce e aria internamente alla chioma della pianta
- eliminare i rami secchi e quelli danneggiati
- contenere la crescita della pianta
- rendere la pianta più resistente agli attacchi dei parassiti
- sostenere la crescita vegetativa
- mantenere costante la produttività ovvero ridurre per quanto possibile l’alternanza di produzione
- prevenire l’invecchiamento della pianta.
Per rendere ottimale l’intervento di potatura
- i rami più grossi e vigorosi sono quelli che devono essere potate per primi; sugli altri si interverrà in un secondo momento;
- è necessario procedere dall’alto della chioma verso il basso;
- è necessario effettuare i tagli equilibrando la chioma, non devono cioè esserci branche eccessivamente vigorose da una parte e branche troppo poco vigorose dall’altra;
- gli olivi molto giovani molto spesso non necessitano di potatura;
- gli interventi di potatura devono essere relazionati all’età della pianta e al suo vigore; gli olivi più giovani devono essere potati in modo meno intenso rispetto alle piante più vecchie.